È ormai sempre più evidente come i semplici dati ufficiali non siano sufficienti per valutare la reale Affidabilità di Fornitori, Clienti e Collaboratori.
Le informazioni ufficiali si limitano infatti a proporre una fotografia “numerica” delle aziende che, per quanto utile, da sola non offre l’approfondimento necessario a comprendere le sfaccettature possibili della realtà da analizzare.
L’OSINT, Open Source Intelligence, consente di raccogliere informazioni aggiornate e storiche dal web, vagliarle, analizzarle, confrontarle e quindi ricomporle a livello logico in un report sintetico: il materiale informativo ottenuto, integrato ai dati ufficiali, è così in grado di offrire una visione il più possibile completa della realtà di interesse, rappresentando in molti casi una chiave di svolta per l’individuazione delle decisioni migliori da assumere in qualsiasi organizzazione e scenario.
“Si stima che fra il 50% e l’80% delle informazioni necessarie ai fini dell’intelligence siano già reperibili da fonti aperte: ciò implica che il metodo di lavoro, le capabilities tecniche e il costante aggiornamento professionale dell’analista OSINT sono ciò che fa la differenza”
La fase di ricerca è una fase fondamentale nell’OSINT, quella dedicata all’individuazione dei profili corretti, all’intercettazione di notizie e informazioni trasversali, all’interrogazione a più livelli di motori di ricerca, social, forum e qualsiasi altro canale di interesse, purché di fonte aperta. È fondamentale in questa fase dell’OSINT, la verifica dell’affidabilità delle fonti acquisite, base imprescindibile del lavoro.
Le informazioni a disposizione sono milioni e, paradossalmente è proprio la loro sovrabbondanza a renderne difficoltosa l’acquisizione. Diventa allora fondamentale il processo di selezione operato dall’analista, la capacità di orientarsi nella molteplicità dei contenuti e scegliere alcune informazioni escludendone altre, secondo i principi di attendibilità, attinenza e rilevanza.
Questa terza fase è il cuore del ciclo dell’OSINT: alle informazioni, acquisite e selezionate, va attribuito un SENSO. A fronte di orientamenti automatizzati che affidano questo “senso” alle macchine, noi propendiamo per il ruolo del cervello umano, l’unico in grado di interpretare, con attenzione e spirito critico, le informazioni raccolte.
La creazione di un REPORT, un rapporto conclusivo tecnico-investigativo, è l’ultima fase del processo di OSINT, che deve poter offrire al committente, nei tempi prestabiliti, una sintesi comprensibile e fruibile del materiale reperito on-line. Ogni informazione contenuta nel rapporto riporta con chiarezza la fonte di provenienza, che deve essere palese e verificabile in qualsiasi momento.
I report di WEB REPUTATION, ottenuti attraverso l’analisi OSINT, integrati ai report ufficiali, sono uno strumento ormai indispensabile per la corretta conoscenza, preventiva e in corso di collaborazione, su Fornitori, Concorrenti, Potenziali Clienti. Ed eventualmente, anche per valutare sé stessi e la propria Azienda e avere il polso di come si è percepiti sul mercato.